Servono più controlli, videosorveglianza e una capillare campagna di sensibilizzazione a difesa del Verde. Non è ammissibile vedere la montagna e la sua storia ridotte in quelle condizioni, a dir poco vergognose.
Montesarchio contro il degrado
Mentre Paolisi trascura il territorio, a Montesarchio le cose vanno molto bene. Ecco il lungo comunicato stampa diffuso dopo l'evento “Un Sabato tra integrazione, ambiente e biodiversità”.
“Siamo profondamente soddisfatti per l’accoglienza che è stata riservata all’iniziativa del picnic al Parco urbano di via De Filippo: tantissime le adesioni di famiglie che hanno deciso di trascorrere un sabato all’insegna dell’integrazione, del rispetto ambientale, della biodiversità”.
Così Annalisa Clemente, vicesindaco di Montesarchio, nel commentare l’iniziativa all’insegna della inclusione sviluppatasi in sinergia con Enti ed associazionismo vario. “Una ulteriore nota d’orgoglio – insiste l’esponente di Palazzo San Francesco – è rappresentata dal fatto che quell’area, un tempo lasciata all’incuria e oggi mèta di famiglie, è un felice esempio di rivitalizzazione urbana.
Per l’ottima riuscita dell’iniziativa ringrazio l’Ente Parco regionale del Taburno, nella persona del presidente Costantino Caturano, e Legambiente, Sezione Montesarchio, che hanno aiutato nella piantumazione e nella creazione del giardino degli odori.
Ed ancora l’associazione “L’infinito di Manuel” del Presidente Michele Cuozzo che ha animato e incentivato la collaborazione tra tutti i bimbi, una dimostrazione di collaborazione e integrazione bellissima. Ed inoltre la Sogesi per le preziose informazioni date alle famiglie sulla raccolta differenziata ed il rispetto dell’ambiente, gli amici che hanno provveduto all’intrattenimento musicale, in particolare la piccola Angela e la Cooperativa Era, che ha aiutato nell’allestimento. Una bellissima giornata, dunque, nel pieno rispetto delle norme anticovid: da ripetere sicuramente”.
Il Presidente Caturano, al riguardo, ha fatto presente
È stata una manifestazione stimolante per me perché vedere così tanti bambini scoprirsi curiosi di fronte ad un’attività così naturale, come quella di piantare un fiore, mi ha ricordato che il messaggio che oggi stiamo cercando di dare loro è come un seme che una volta piantato si radica, ma cresce solo con l’impegno e la cura di tutti.
Prendersi cura e rispettare l’ambiente resterebbero solo frasi prive di senso concreto qualora non fossero seguite da iniziative del genere che hanno anche l’obiettivo di ricostruire un rapporto di armonia tra l’uomo, la natura e la biodiversità. Sono contento che l’Ente parco venga chiamato a partecipare sempre più attivamente ad idee progettuali di questo tipo perché in tal modo si promuove anche la conoscenza di questo ente che rappresenta un volano di sviluppo e di crescita per tutto il nostro territorio e per la popolazione che lo abita.
«Il Parco – così Michele Cuozzo, guida de “L’Infinito di Manuel – rappresenta una risorsa sul territorio ed è una palestra di vita per tanti ragazzi. Ringrazio il Comune di Montesarchio, l’Ente Parco del Taburno e di Camposauro e la Sogesi per aver dato la possibilità ai ragazzi speciali di poter partecipare alla piantumazione e alla differenziata. Oggi, in occasione della settimana europea dei parchi, i ragazzi speciali hanno potuto testare le proprie abilità attraverso il rispetto delle regole per la natura. Vederli collaborare insieme ai propri coetanei nelle attività quotidiane come la differenziata è stato emozionante, loro hanno bisogno di mettersi in discussione continuamente anche sul proprio territorio, per aumentare la propria autostima, l’autoregolazione e diminuire i comportamenti disfunzionali».
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