Ancora violenza, ancora la Valle Caudina. Questa volta Cervinara torna alla ribalta nazionale, in chiave estremamente negativa, per un caso di puro bullismo tra giovanissimi di appena dieci e undici anni. Il seguente video è stato pubblicato da Il Caudino ed è subito diventato virale. Una violenza cieca da far invidia ad Arancia Meccanica, versione bambini, armati di cellulari e imbecillità.
Tra le tante testate nazionali, regionali e locali alcune riportano la notizia con toni catastrofici, altre per fortuna sono molto più professionali come Sky Tg 24. Per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321 estrapoliamo una parte dell'articolo apparso oggi:
"Bullismo a Cervinara, bambino di 10 anni picchiato e filmato da tre coetanei" titola Sky TG24. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, da tempo il ragazzino era sottoposto a soprusi di ogni tipo ai quali si è aggiunta anche una richiesta di denaro.
Minacciato, picchiato e filmato da alcuni coetanei che da tempo lo avevano preso di mira. È accaduto a Cervinara, in provincia di Avellino, ad un ragazzino di 10 anni nei cui confronti si sono accaniti con calci e pugni almeno altri tre ragazzi tra i 10 e gli 11 anni. La notizia è stata riportata dal sito "Il Caudino".
La ricostruzione di sky
«Uno dei bulli, mentre gli altri picchiavano il ragazzino, ha filmato l'aggressione -riporta SkyTg24- i cui segni evidenti hanno fatto scattare l'allarme dei genitori della vittima che hanno denunciato l'accaduto al commissariato della Polizia di Stato di Cervinara. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, da tempo la vittima era sottoposta a soprusi di ogni tipo ai quali si aggiungeva la richiesta di denaro per evitare di essere picchiato, come è poi avvenuto nell'ultimo appuntamento».
"Se non paghi - avrebbero detto - diffonderemo il video in rete".
bulli
Cervinara stava vedendo allontanarsi la luce dei riflettori della stampa nazionale. Il circo mediatico aveva spostato le tende altrove ed il triste episodio legato all'omicidio Gioia era quasi un brutto ricordo. Invece, tutta la comunità si ritrova, inerme e senza parole, sbattuta di nuovo sulle pagine dei giornali diffusi in tutta la Penisola, isole comprese, senza contare le migliaia di emigranti con le mani nei capelli.
Una brutta storia di ricatti e violenze emerge nelle prime battute dell'inchiesta. Insomma, c'è da approfondire la questione nelle giuste sedi. Sentire il nome di Sant'Adiutore associato ad episodi di violenza tra giovani, secondo il nostro punto di vista e la nostra etica, è un fatto ancor di più delicato.
Le nuove generazioni hanno un rapporto maniacale con il mondo digitale. In molti casi i più piccoli non riescono a valutare in maniera oggettiva le differenze tra la realtà virtuale la pura realtà. Il bullismo è una piaga che da sempre crea problemi tra i più giovani. Negli ultimi anni la media d'età di questi episodi incresciosi è molto più bassa, con conseguenze abbastanza complicate da analizzare.
Fino a qualche anno fa Sant'Adiutore era un vero e proprio baluardo della socializzazione tra giovani e giovanissimi. Speriamo sia solo un caso da stigmatizzare al più presto.
Invitiamo tutte le lettrici ed i lettori ad una profonda riflessione.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
approfondimenti
https://tg24.sky.it/napoli/2021/05/24/bullismo-cervinara-bambino-picchiato-filmato
https://www.retesei.com/cervinara-polizia-indaga-su-un-grave-episodio-di-bullismo/
https://www.youtube.com/watch?v=qnukTzOgDtg
https://www.ilfattovesuviano.it/2021/05/orrore-bullismo-in-campania-pestato-e-filmato-a-10-anni/
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