LA FOLGORANTE CARRIERA DI SIR DRAKE
Mi sembra opportuno, tuttavia, aggiungere alcune righe per ricordare le ulteriori tappe della brillante carriera di Sir Drake (come lo chiama Marcello Veneziani). Il nostro manteneva la poltrona di Direttore Generale del Tesoro fino al 2001, attraversando indenne dieci anni di intemperie politiche e dieci diversi governi, di destra e di sinistra.
Dall’anno successivo alla crociera del “Britannia” – e anche qui fino al 2001 – andava ad occupare un’altra ambita ed assai strategica poltrona, quella di Presidente del Comitato Privatizzazioni.
In tale veste – apprendo da Wikipedia –
«è stato artefice delle più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane».
Non da solo, in verità. Durante la sua permanenza alla presidenza del Comitato Privatizzazioni (1993-2001) si avvicendavano diversi Presidenti del Consiglio, diversi Ministri del Tesoro, diversi Ministri dell’Industria, diversi Presidenti dell’IRI. Fra gli altri, Romano Prodi: Presidente dell’IRI (per la seconda volta) dal 1993 al 1994, Presidente del Consiglio dal 1996 al 1998, prima di diventare – nel 1999 – Presidente della Commissione Europea.
Draghi, comunque, restava in Goldman Sachs fino all’ultimo giorno del 2005. Nel 2006, con un altro dei suoi folgoranti rientri in patria, era nominato Governatore della Banca d’Italia. A designarlo era il Presidente del Consiglio del tempo, Silvio Berlusconi, sembra – a giudicare dalla telefonata di cui parlerò – su pressioni di Francesco Cossiga; il quale poi – per motivi che ignoro – si sarebbe pentito amaramente di quel passo.
Ricordo (e ne conservo la registrazione) l’invettiva del vecchio leone in diretta tv, rispondendo ad un trasecolato Luca Giurato che gli aveva chiesto un pare sull’ipotesi di Draghi a Palazzo Chigi:
«Un vile, un vile affarista… Non si può nominare Presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman Sachs, grande banca d’affari americana… E male, molto male io feci ad appoggiarne, quasi ad imporne la candidatura [per la Banca d’Italia?] a Silvio Berlusconi… È il liquidatore, dopo la famosa crociera sul “Britannia”, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quand’era Direttore Generale del Tesoro…»
Scritto da Michele Rallo
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