sabato 27 febbraio 2021

MAURIZIO BLONDET: Sono sicuro che c’è una spiegazione normale | SALUTE

Sono sicuro che c’è una spiegazione normale - afferma Maurizio Blondet oggi 27 Febbraio 2021. A cosa? Il punto interrogativo è d'obbligo per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321. La notizia "calda calda" potrebbe scatenare un putiferio e le discussioni potrebbero essere eterne. Un po' come l'11 settembre 2001, la morte di Elvis Aaron Presley, la scomparsa di Jim Abhram Morrison o l'analisi letteraria dell'Antico Testamento. Noi non possediamo la verità assoluta, bensì siamo consapevoli che il livello della discussione sulla pandemia è molto, ma molto basso ed estremamente televisivo. Ciò ci spinge a mettere in dubbio qualsiasi dogma 2.0 per dissetare la sete di informazione e combattere la disinformazione dilagante e la manipolazione imperante.

Riportiamo l'interessante articolo integrale di Blondet e Vi invitiamo a consultare i collegamenti alle fonti della notizia. Il giornalismo d'inchiesta, quello libero e folle, scarseggia in Italia. In aumento, invece, quello 'a rota di visualizzazioni e pronto a chiudere un occhio sui contenuti pur di monetizzare il lavoro. Sono scelte che fanno da bilancia al peso specifico della qualità giornalistica espressa.

Buona lettura e ragionate con il vostro caro Cervello.


Sono sicuro che c’è una spiegazione normale

Sarà sicuramente un fake –anche se la fonte, the Duran, è del tutto credibile – oppure ci sarà certamente una spiegazione. Un tal Richard Rotschild ha brevettato nel 2015  un "Sistema e Metodo per testare il Covid-19".  Spiegazione dal  foglio di brevetto: “Viene fornito un metodo per acquisire e trasmettere dati biometrici (ad es. Segni vitali) di un utente, in cui i dati vengono analizzati per determinare se l’utente è affetto da un’infezione virale, come Covid-19. Il metodo include l’utilizzo di un pulsossimetro per acquisire almeno il polso e la percentuale di saturazione dell’ossigeno nel sangue, che viene trasmessa in modalità wireless a uno smartphone. Per garantire che i dati siano accurati, viene utilizzato un accelerometro all’interno dello smartphone per misurare il movimento dello smartphone e / o dell’utente. Una volta acquisiti dati accurati, vengono caricati sul cloud (o host), dove i dati vengono utilizzati (da soli o insieme ad altri segni vitali) per determinare se l’utente soffre (o è probabile che soffra) di un’infezione virale, come Covid-19. A seconda dei requisiti specifici, i dati, le relative modifiche e/o la determinazione possono essere utilizzati per allertare il personale medico e intraprendere le azioni corrispondenti”. Ma la cosa principale è la data: 

Prima immatricolazione: Paesi Bassi, 13 ottobre 2015 Fonte: sito web del registro dei brevetti del governo olandese / Inserito per la prima volta nel 2015: link alla fonte Prova che il brevetto è stato depositato nel 2015 ( link della fonte qui ): Seconda immatricolazione: USA, 13 ottobre 2015

The Duran si chiede: “Entrambe queste registrazioni di brevetti sono state archiviate e aggiornate anni fa, ma dovevano essere rese pubbliche a settembre 2020.  Come faceva il signor Richard A. Rothschild a sapere come creare un sistema e un metodo per testare una malattia che non esisteva ancora, e sapere esattamente come verrà chiamata la malattia, compreso l’anno in cui verrà scoperta la malattia?

Ma io sono sicuro che c’è una spiegazione normale per questo. The Duran aggiunge un’altra di quelle che definisce rivelazioni-bomba: 

Milioni di kit per test Covid-19 venduti nel 2017 e nel 2018. La nuova malattia Covid-19 è apparsa in Cina verso la fine del 2019. Pertanto è stata denominata COVID-19, acronimo di Corona Virus Disease 2019.

I dati della World Integrated Trade Solution (della Banca Mondiale), tuttavia, mostrano qualcosa di sorprendente:

Nel 2017 e nel 2018, due anni prima di COVID-19, sono stati distribuiti in tutto il mondo centinaia di milioni di kit di test per COVID-19.

Per fortuna questa informazione è stata smentita da Reuters: no, non si tratta di test del Covid-19

Ve lo  dicevo che c’è una spiegazione normale. Anche se io non l’ho capita.

Ci sono altri brevetti interessanti. Come questo "apparecchi e metodi per trasferire dati attraverso il corpo umano". (guardatevi i disegnini

O questo: Realizzazione fisica, ovvero completamento con hardware di reti neurali, neuroni o parti di neuroni utilizzando neuroni biologici, ad esempio neuroni biologici collegati a un circuito integrato. Utilizzo di neuroni biologici reali da un essere vivente implementato su un substrato. Questi neuroni possono essere attivati ​​e letti  dall’esterno. Le interconnessioni possono essere fissate o può essere consentito loro di crescere ed evolversi”.

Questi brevetti  potrebbero spiegare   perché tutti i governi UE  – da Merkel a Draghi  –  vogliono il passaporto vaccinale “entro tre mesi”. Obbligatorio per tutti noi. Ed  impongono (facendo leva sulla vile speranza di ritorno alla “vita di prima”) una modificazione genica all’intera popolazione, usando “vaccini”  che evidentemente  non servono a combattere il Covid perché palesemente servono ad alto. 

A cosa? A trasformarci in trasmettitori di dati attraverso il corpo umano? A migliorare i nostri neuroni con hardware?

Ma no, non posso crederci. Sicuramente c’è una spiegazione. Altrimenti siamo sotto la Grande Impostura e al potere c’è l’Impostore.  Invece no. I nostri governi ci vogliono bene, e vogliono prepararci ad essere più green, resilienti, meno inquinanti, come esige la Quarta rivoluzione industriale. Ci  propongono i loro eroi come modelli:

La loro ideologia. Il genocidio è ecologico.

Scritto da Maurizio Blondet

27 Febbraio 2021 

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