"Il Centro Servizi Noi per Voi - si legge sul sito ufficiale - è una cooperativa sociale fondata nel 2014 specializzata nel progettare e gestire servizi nel territorio a favore di enti pubblici e aziende private. I nostri operatori hanno l'obiettivo principale di sviluppare inclusione e benessere sociale attraverso una gestione di qualità dei servizi fondata sui valori di dignità, partecipazione sociale, integrazione, sviluppo sostenibile e cittadinanza globale".
La missiva, che Lo Schiaffo 321 riporta integralmente, è stata indirizzata solo al Direttore de Il Caudino e non agli altri organi di stampa. Ora si attende la replica concreta del Sindaco Enzo Pacca e dell'amministrazione comunale pannaranese alle vibranti accuse partite, paradossalmente, da un sostenitore della Lega di Matteo Salvini. Le ultime voci di corridoio, non confermate dal diretto interessato, vedrebbero Mauriello, noto esponente della Destra sovranista locale, avvicinarsi alla linea politica di Più Europa, il movimento transnazionale di Emma Bonino, che mette in primo piano l'esigenza di una cittadinanza globale in netta contrapposizione al "Prima gli Italiani" dei sovranisti.
La lotta per combattere la lenta e macchinosa burocrazia, però, non può essere legata a nessun schieramento o gruppo politico. I diritti e i doveri delle cittadine e dei cittadini sono sacrosanti e vanno difesi nel nome della civiltà Europea. Mauriello, infatti, sollecita le istituzioni, senza peli sulla lingua, per sbloccare un disservizio, figlio della pachidermica burocrazia. La stessa entità che qualche giorno fa mise al centro della discussione regionale proprio le difficoltà lamentate dai residenti. Tutto a causa dell'impossibilità di spostamento tra provincie, imposta da Vincenzo De Luca con l'ordinanza 82 del 20 ottobre. La crescita di positivi al Coronavirus alias Covid-19 ha letteralmente chiuso le porte del paese. Pannarano è un'enclave della provincia di Benevento all'interno di quella di Avellino, accerchiata da Avella (AV), Pietrastornina (AV), Roccabascerana (AV), San Martino Valle Caudina (AV), Sperone (AV) e Summonte (AV). Insomma, Pannarano è da tempo al centro discussioni & polemiche legate alla burocrazia e alle difficoltà amministrative almeno dal 1860.
Lo Schiaffo 321 seguirà con interesse l'evolversi della situazione.
La lettera
Egregio direttore, Le scrivo per portarla a conoscenza di un disservizio che perdura da oramai un anno e che riguarda l’anagrafe del Comune di Pannarano.
L’ufficio che rappresenta il cuore dei municipi italiani e che è il principale centro di comunicazione tra le istituzioni e la gente in questo paese è completamente assente. Da quello che ho potuto recepire l’unico impiegato è andato in pensione mesi fa e da allora non è mai arrivato il sostituto.
Di tanto in tanto e solo a titolo di cortesia, c’è un signore che cerca di sopperire al meglio qualche semplice pratica amministrativa e lo fa, quasi sempre, tramite appuntamento. Ma le ore del tempo che dedica al disbrigo delle pratiche sono insufficienti per coprire i fabbisogni dell’utenza. Negli ultimi mesi poi, tra l’epidemia di Covid-19 e problemi personali della persona in questione, l’anagrafe è completamente scomparsa.
Disservizi
Per quanto riguarda il sottoscritto, come responsabile infermieristico del Centro di accoglienza,
vivo con enorme rammarico la giustificata preoccupazione di molti immigrati i quali non riescono ad avere una copertura sanitaria all’Asl per colpa di una carta d’identità che da mesi non riescono a fare o anche per delle semplici variazioni anagrafiche.
Non sono bastate né le tante lamentele dei cittadini e nemmeno l’avviso dei consiglieri d’opposizione. che avevano messo in guardia l’amministrazione, invitandola ad organizzarsi in anticipo per non farsi trovare impreparata.
365 giorni
Ancora oggi, a distanza di un anno, è davvero disarmante assistere ad un vuoto amministrativo del genere. E’ assurdo che nel 2020 non si riesca a risolvere questo problema, come è assurdo vedere gli amministratori completamente disorientati su come muoversi e su come agire alle tante lamentele pervenute.
Spero che questa mia lettera sia uno stimolo ai governati di Pannarano affinché si impegnino con tutte le loro forze per trovare una soluzione a breve termine, dando la possibilità alla comunità del paese di avere un’anagrafe che funzioni in modo regolare come accade in tutti i Comuni d’Italia. E’ dalle piccole cose che la politica deve risorgere e i cittadini del paese non meritano un disservizio del genere.
Scritto da Gianni Mauriello
Responsabile Sanitario ed infermieristico della Cooperativa Noi X Voi di Pannarano
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