domenica 29 novembre 2020

Chiesa Cattolica 2.0: cosa cambia da oggi 29 novembre 2020 d.C.


La data odierna resterà nella storia della Chiesa Cattolica per i molti cambiamenti epocali all'interno dell'Eucarestia, uno dei sacramenti centrali della Religione di Cristo. Con l'inizio dell'Avvento, ossia il tempo liturgico che precede e prepara spiritualmente al Natale, nella maggior parte delle Diocesi italiane è stato ufficializzato il nuovo Messale Romano. L'obiettivo è semplice, come afferma l'arcivescovo Giuseppe Betori sulle colonne dell'Avvenire

«Celebrare tutti e ovunque allo stesso modo all’interno della Chiesa cattolica di rito romano è espressione dell’unità dei credenti in Cristo, dell’appartenenza all’unico popolo di Dio nel concreto contesto di incarnazione della fede. Per questo è importante che tutte le comunità locali, in specie quelle parrocchiali, si muovano all’unisono nel riferirsi alla medesima modalità del rito liturgico della Messa, quello codificato nella terza edizione del Messale Romano nella sua traduzione italiana. Se ogni parrocchia avesse deciso autonomamente, i fedeli, a seconda della chiesa scelta per partecipare alla Messa, si sarebbero trovati domenica dopo domenica con forme liturgiche diverse».


Lo schiaffo di Mauro Biani

Tentazioni

Il Padre Nostro, la preghiera più diffusa in tutto il mondo, da oggi 29 novembre cambia. I Fedeli, disorientati e curiosi, sono alle prese con le nuove formule, che entro Pasqua 2021 saranno introdotte in tutte le Diocesi. Il versetto "non indurci in tentazione" diventa "non abbandonarci alla tentazione" per seguire la traduzione dal testo originale in greco antico, fortemente sollecitata da Papa Francesco. Modificare il testo della preghiera, in effetti, è una logica conseguenza di un problema evidente: 

Gesù non “induce”, ma chi “induce” è il diavolo. 

Il vecchio ed obsoleto Messale

Gloria e non solo

Modifica anche al “Gloria”, laddove recita “e pace in terra agli uomini di buona volontà” che sarà sostituito da “pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Non solo, nella preghiera eucaristica arriva la «rugiada» dello Spirito e l’atto penitenziale diventa inclusivo perché il vocabolo fratelli è affiancato da sorelle. Le invocazioni in italiano «Signore, pietà» e «Cristo, pietà» sono sostituite in greco antico: Kýrie, eléison e Christe, eléison

Riportiamo un piccolo vademecum, tratto sempre da L'Avvenire, per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321:

CONFESSO

Fratelli e sorelle parole inclusive. L’atto penitenziale ha un’aggiunta “inclusiva”: «Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle...».

SIGNORE, PIETÀ

Così prevale il «Kýrie». Sono privilegiate le invocazioni in greco «Kýrie, eléison» e «Christe, eléison» sull’italiano «Signore, pietà» e «Cristo, pietà».

GLORIA

Gli «amati dal Signore». Il Gloria avrà la nuova formulazione «pace in terra agli uomini, amati dal Signore» che sostituisce gli «uomini di buona volontà».

CONSACRAZIONE 1

La «rugiada» dello Spirito. Dopo il Santo, il prete dirà: «Veramente santo sei tu, o Padre...». E proseguirà: «Santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito».

CONSACRAZIONE 2

«Presbiteri e diaconi». Nella consacrazione si ha «Consegnandosi volontariamente alla passione». E nell’intercessione per la Chiesa l’unione con «tutto l’ordine sacerdotale» diventa con «i presbiteri e i diaconi».

Chiesa 2.0 e Covid-19


PADRE NOSTRO

«Non abbandonarci...». Nel Padre Nostro entreranno le parole «Non abbandonarci alla tentazione» che prendono il postodi «Non ci indurre in tentazione».

LA PACE

Dono da scambiare. Il rito della pace conterrà la nuova enunciazione «Scambiatevi il dono della pace» che subentra a «Scambiatevi un segno di pace».

AGNELLO DI DIO

La «cena dell’Agnello». Il prete dirà: «Ecco l’Agnello di Dio.... Beati gli invitati alla cena dell’Agnello».

LA CONCLUSIONE

Più sobrio il congedo. Al termine ci sarà la formula: «Andate e annunciate il Vangelo del Signore».

Controlli serrati per la Vigilia di Natale

Vigilia di Natale

L'attesa cresce in seno al mondo Cattolico, soprattutto, per l'evento più gettonato dai Fedeli occasionali, ossia tutti coloro che non militano tutte le domeniche in Chiesa, ma si limitano a varcare le soglie delle varie parrocchie solo in occasione del Natale e/o della Pasqua. L'orario della Vigilia potrebbe essere stravolto dalle norme anti-Covid, ma al momento non c'è nulla di ufficiale. Le polemiche delle ultime ore, però, hanno messo in luce l'acredine di molti Cattolici, anche Caudini, verso i DPCM del Governo Conte per lo spostamento inusuale della nascita del Bambin Gesù e per il distanziamento sociale. In Francia sono addirittura pronti alla disobbedienza civile in barba alle indicazioni dell'Eliseo guidato da Macron. La Prefettura della Casa Pontificia della Città del Vaticano aspetta di capire cosa deciderà il Governo. In vista rito a porte chiuse, senza fedeli, a San Pietro, diffidati dal Coronavirus come è accaduto per la Pasqua. 

Classica mobilitazione degli Occasionali

I Cattolici Caudini

La fame di Fede cresce a macchia d'olio nei momenti difficili della nostra società. Terremoti, epidemie e guerre sono i principali trampolini per la riscoperta della Fede e per la ricerca di punti di riferimento in situazioni estreme. Le decine di parrocchie sono pronte ad accogliere l'ennesimo cambiamento di una Chiesa sempre più moderna e aperta? Apparentemente sì, ma solo con il passar del tempo potremo avere un quadro chiaro dei seguaci di Cristo 2.0 della Nuova Caudium.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

In copertina: La Tentazione di Sant'Antonio di Joos Van Craesbeeck

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