Brano: OCEANO DI GUERRIERI
Anno: 1995
Gruppo: 270 BIS
Testo e musica: Marcello De Angelis
Per cosa dovrei vivere
per chi dovrei morire
non c'è più niente da fare
non c'è più niente da dire
devo soltanto
pensare a guadagnare
i soldi per tornare
l'indomani a lavorare
tutti gli amici si sono sistemati
non ci sono più fratelli
non ci sono camerati.
Un solo fiume
perduto in mille rivoli
una sola avanzata
dispersa in mille vicoli.
Ma laggiù
laggiù all'orizzonte
vedo una marea che monta
da un oceano di guerrieri
uomini e donne
uniti come ieri
una marea che monta
da un oceano di guerrieri.
Ho sognato che eravamo
un unico destino
un solo canto unanime
su un unico cammino
non più impegnati
a redigere barriere
per servire gli interessi
di assetati di potere
non più divisi
un'unica realtà
un'unica bandiera
di una sola identità
da un solo oceano
fluiscono mille rivoli
in una sola piazza conducon mille vicoli.
Ma laggiù
laggiù sull'orizzonte
vedo una marea che monta
da un oceano di guerrieri
uomini e donne
uniti come ieri
una marea che monta
da un oceano di guerrieri.
Ieri per oggi
domani come ieri
una marea che monta
da un oceano di guerrieri.
NOTE
Reduci di una guerra perduta ritornate a casa e vedete solo disinteresse, disillusione e ciarlatani e millantatori che sciacallano sulla memoria dei vostri morti per ammantarsi della loro gloria. Quale sarebbe il vostro sogno più profondo se non quello di sentire risuonare in lontananza le cornamuse e vedere riapparire dietro le colline un mare di bandiere? (270 bis)
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