Autori: Fabio Torriero e Giuseppe D'Amico Tallarico
Il testo è tratto da Associazione Culturale Lorien
Oggi tutte le torri
suonan campane a morto:
della classe borghese
si fa il trasporto.
La meretrice immonda
oggi è morta ammazzata
suo figlio comunismo
l'ha assassinata.
Addio vecchia bagascia
ecco il mesto corteo
che dietro alla tua bara
fa il piagnisteo.
Tuo padre '89
piange la sua bambina
piange anche tua madre
la ghigliottina
che balla un po' col sangue
di re, di feudatari
di preti e contadini reazionari.
Con le mani ancora lorde
di sangue parigino
ti piange il sanculotto
tuo padrino.
Con fariseo cordoglio
la turba viene poi
gli ebrei, gli usurai,
gli amanti tuoi.
Ombre grigie del tempo
che la mano ad esser stanca
incominciò, e al meglio,
a scannar la manca.
Chi di canaglia nasce
poi di canaglia muore.
Potremo seppellirti
senza dolore
se la tua degna fine
non fosse pur la sorte
di quanti tu coinvolgi
nella tua morte
e che non ebber mai
né colpa né peccato
di tutti quanti i guai
che tu hai provocato
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