Fra Diavolo a Cervinara - Progetto "I Caudini"
capitolo Secondo
Il mondo contadino si scagliava contro i suoi antagonisti di classe e contro il nuovo regime con azioni che i francesi chiamarono "brigantaggio", accomunando così in un unico quadro legittimisti, sanfedisti, insorgenti, malviventi, disertori e banditi. È in questo clima, dopo la caduta di Gaeta, che la sera del 19 ottobre 1806 uno dei più famosi capimassa del 1799, il colonnello Michele Arcangelo Pezza, meglio conosciuto come "Fra Diavolo", sostò insieme ai resti della sua banda nella frazione "Valle" di Cervinara. Braccati dal colonnello francese Sigismondo Hugo (padre del famoso scrittore Victor) Fra Diavolo e gli altri briganti superstiti (ancora dal libro di Francesco Barra) attraversarono combattendo Terra di Lavoro, il Molise, il Beneventano, l'Irpinia fino a raggiungere la Valle Caudina.
Qui, come abbiamo detto in una frazione di Cervinara, con un inganno riuscì a disperdere gli inseguitori raggiungendo i monti del Partenio. Il passaggio del noto brigante nella Valle Caudina attirò l'attenzione delle autorità sulla situazione politica della nostra zona, particolarmente contraria ad accettare il nuovo ordine di cose.
Furono arrestate trentanove persone sospette e condotte nelle carceri di Montefusco, Montesarchio e della stessa Cervinara, mentre parecchie altre riuscirono a sfuggire e a mettersi in salvo. Gli arrestati (sempre dal libro di Barra "Storia del brigantaggio politico nell'Irpinia e nel Sannio durante il Decennio napoleonico. 1806-1815"), furono: Scipione D'Orsi, Domenico Pallotta, Biagio Cioffi, Paolo Magnotta, Domenico Paradiso, Pasquale Martino, Arcangelo Moscatello, Gaetano Maiorano, Carmine Pallotta, Rocco Pisaniello, Sabino Cioffi, Francesco Cioffi, Vincenzo D'Orsi, Francesco Miele, Nicola, Giuseppe e Antonio Cioffi (tutti e tre compagni di Fra Diavolo), Padre Carmelo Lisanti, Padre Giuseppe Minicozzi, Padre Angelo Calandra, Padre Giovanni Guarino, Padre Carmelo Vitoli, Domenico e Antonio Costa. Erano inoltre detenuti con il "mandato" presso la Corte locale, perché si erano spontaneamente presentati: Andrea Quaglia, Lelio, Giuseppe e Andrea Finelli, il sacerdote Diodato Ricci, il sacerdote Michele Mazzarelli, Anna Simone-Miele, Pomponio Lapati, Vincenzo Cappabianca, Gennaro d'Onofrio e Raffaele Gioia.
Approfondimenti di storia locale sviluppati dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Classico di Cervinara (Istituto d'Istruzione Superiore Statale "Luigi Einaudi") - Anno Scolastico 2000-2001 - coordinati dal dott. Enzo Cioffi del Dipartimento di discipline storiche dell'Università di Napoli "Federico II" nell'ambito del progetto "I Caudini" finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Tratto da Senza Filtro.
Hanno partecipato le seguenti Studentesse e studenti del Liceo-Ginnasio "Luigi Einaudi":
Serena Abate, Mario Amatiello, Vita Bizzarro, Myriam Campese, Angela Casale, Mario Casale, Maria De Dona, Anna De Toma, Marianna Florimo, Antonella Fuccio, Livia Giordano, Manuela Marro, Elena Merola, Antonio Monetti, Tamara Miranda, Pasquale Mainolfi, Augusta Pirozzi, Esterina Perrotta, Daniela Tagliaferri e Saveria Taddeo.
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