Sonoro schiaffo per la Lega di Matteo Salvini che passa dal 24,3% (2019) ad un incredibile 1,69% pari a undici voti. I leghisti hanno perso quasi duecento crocette in appena un anno.
Esce ridimensionato, ma ancora in piedi, il Movimento 5 Stelle. Passata la sbornia delle Europee con un bulgaro 46,8%, i Grillini di Forchia raccolgono un discreto 18,18% che di fatto mantiene unita, almeno, la base movimentista Pentastellata.
Esce vittorioso il candidato Governatore, Stefano Caldoro (42,38%), contro un CentroSinistra messo davvero male e che nemmeno Super De Luca riesce a ringalluzzire. Da queste parti Italia Viva di Matteo Renzi incassa una sonora bocciatura: zero voti, così come i Democratici e Progressisti, Giuseppe Cirillo detto Dr Seduction e Sergio Angrisano.
Sussulto del Partito Socialista Italiano che passa dallo 0,0% allo 0,31 con due croci vergate sul Garofano Rosso. In crisi il Partito Democratico che perde ben undici punti. Si passa dal 21.56 del 2015 ad un indecifrabile 12,17%. I Piddini sono in lieve crescita rispetto al 7,7% della tornata elettorale europea. I NeoComunisti resistono, per modo di dire, con Potere al Popolo (0,77) e Terra (0,15%), ma sono in caduta libera rispetto alle passate Europee. Pensando a La Sinistra (1,0%) e al Partito Comunista (1,0%) vengono i brividi, tipici delle temperature siberiane di Staliniana memoria.
I risultati
- ELEZIONI REGIONALI 2020 - FORCHIA
- https://elezioni.repubblica.it/2019/europee/italia/italia-meridionale/campania/benevento/forchia/
Scritto da Ciliegia Nera
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