lunedì 26 ottobre 2020

Amici del Vento - La ballata del compagno (1977)

Amici del Vento - La ballata del compagno (1977)

LA BALLATA DEL COMPAGNO
ANNO: 1976
GRUPPO: AMICI DEL VENTO
Testo e musica: Carlo Venturino |

Compagni tutti uniti, facciamo un girotondo,
mostriamo un po' alla gente com' è che state al mondo,
dei vostri casi strani qui vado a raccontare
anche se do per certo di farvi un po' arrabbiare

Compagno proletario con cinque figli e moglie,
trent' anni fa ti dissero : "Racconta le tue voglie,
adesso che gli USA ci han dato le poltrone
vedrai che presto o tardi diventerai padrone" .
Trent' anni son passati, qualcosa è andato storto
e invece della casa ti regalano l' aborto
e nella tua baracca tu resta a meditare
a cosa ti è servito per quelli là votare .

Compagno che ministro ti han fatto diventare
perché a cambiar bandiera più degli altri ci sai fare,
per meglio ringraziare chi ti ha dato quel posto
hai pensato ben di vendere la patria sottocosto.
Sull' altipiano carsico l' Italia ha dato un fiore
ma la democrazia gli ha tolto il tricolore .

Compagno ragazzino che urli in assemblea
credendo di esser quello che pensa, che ha un' idea,
di idee come le tue ne fabbrican milioni
tanto san che ne trovano poi sempre di strilloni,
sai vengon da lontano e di chi non le ha accettate
rimangon solamente delle croci congelate.

Compagno professore che leggi il corrierone
e ti tieni sotto l' ala gli amanti del bastone,
ci bastano le nonne per raccontar le fiabe,
ad inventar la storia proprio tu non sei capace.
Se la bandiera rossa l' hai data anche agli Ittiti
ti sei dimenticato di dar loro i partiti .

Compagna ragazzina che giochi alla guerriglia
ma in fondo speri solo di metter su famiglia
e se in mezzo al corteo tu inneggi al proletario
tu speri di trovarlo bello, biondo e milionario,
perché la 500 di un capo-tornitore
ti sembra che non valga la Ferrari del dottore
e se per strada urli : "Viva il lavoratore"
ti sembra poco fine abbracciare un muratore .

Compagno cristianuccio che non perdi una messa,
non hai ancora scelto il paradiso che ti spetta,
non sai se è meglio quello creato dal Signore
o quello che promise delle foibe il fondatore
e perciò per non sbagliare ti sei fatto ciellino
e ti tieni ben in caldo Gesù Cristo e l' assassino .

Compagna signorina che fai la femminista
e sputi in faccia agli uomini il tuo punto di vista,
non ti si può dar torto se fai un po' la puttana
puoi forse così illuderti di avere chi ti ama,
e le donne quelle vere, dal mondo stan sparendo
però in compenso queste si stanno già imponendo .

Compagno miliardario che fai l' intellettuale
e nella tua piscina canti l' internazionale,
non le tue nuove idee ma solo il capitale
ha conquistato i capi del marxismo nazionale .

Compagno sacerdote che sposi l' invertito,
sta attento presto o tardi a non lasciarci un dito,
le fiamme dell' inferno non son così lontane,
potresti abbruciacchiarti un pochino le sottane .

Compagno Gesù Cristo, ti han fatto leninista
per far vedere che è sacro il vangelo comunista
ma tu ti prego torna e con mano sicura
il tempio ripulisci da questa spazzatura .

Compagno nella vita, compagno nel lavoro,
compagno dentro al letto, compagno al concistoro,
e sei nato per servire, non c' è ormai più speranza,
bisogna che tu impari almeno un poco di creanza
perché comunque vada la vostra madre storia
vedrete vi faremo calare un po' la boria.

NOTE
Tra le ballate di stile cabarettisico questa è una delle più conosciute degli anni Settanta, perché irride ai vizi, alle falsità e alle contraddizioni di ogni genere di “compagni” che, in quegli anni, erano presenti in ogni angolo della società.



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