domenica 27 settembre 2020

CMC321: Emergenza Coronavirus, nuovo appello ai sindaci dell'Unione Caudina dei servizi.


Comunicato Stampa del 27 settembre 2020

CMC321: Emergenza Coronavirus, nuovo appello ai sindaci dell'Unione Caudina dei servizi.

La Comunità Militante Caudina 321 in queste ore difficili per le cittadine ed i cittadini di tutta la Valle Caudina esprime profonda vicinanza alle persone che hanno contratto il Covid -19 a Cervinara, San Martino, Rotondi e sollecita l'Unione dei Comuni a mettere in campo una programmazione lungimirante per garantire il servizio sociale primario, ossia la difesa della salute: 

«La situazione è delicata. Ci appelliamo alla coscienza civica di tutti i sedicenti politici Caudini di ogni colore, partito ed estrazione ideologica. Non è ammissibile - tuona la Cmc321 - vedere lo sfascio in cui versa la Nuova Caudium con i contagi in crescita dopo una fase di lassismo generale, vergognosa e controproducente». 

«L'Unione dei Comuni dovrebbe intervenire celermente per operare unita, soprattutto nell'espletare le funzioni attinenti ai servizi sociali e socio sanitari, come recita lo Statuto dell’Unione dei Comuni della Città Caudina approvato nel lontano marzo del 2014». 

«Bisogna convocare, immediatamente ed in sicurezza, un Consiglio straordinario per poter mettere a fuoco le soluzioni alle criticità della Valle Caudina e prepararsi a qualsiasi evenienza. Decretare la quarantena di un singolo comune, come accaduto con Paolisi durante la prima ondata di Covid-19, non ha senso, né logica vista l'ubicazione dei singoli Comuni. Le dure parole del Sindaco di Benevento verso le lavoratrici ed i lavoratori caudini di Cervinara ci lasciano basiti. Evitiamo la caccia all'untore e cerchiamo di tranquillizzare la gente, senza esasperare i toni in un clima abbastanza teso». 

La Comunità chiede, tramite le colonne della stampa locale, un svolta concreta ai Sindaci della Nuova Caudium: «Uniamo le forze per dar vita ad un organo intercomunale attivo per la gestione delle emergenze sanitarie. Urge un tavolo di lavoro - sottolineano i militanti - composto dai Sindaci unionisti, dalle Asl locali, da esperti del settore, da medici in servizio o in pensione, dai farmacisti e dai tanti volontari della Protezione Civile operanti in zona». 

In pratica la Cmc321 propone un fronte sociale per la salubrità permanente a difesa delle cittadine e dei cittadini della Valle, capace di coinvolgere anche gli organi di informazione per disseminare notizie ufficiali, aggiornate e tempestive. 

«Ridisegnare il distretto sanitario caudino - si legge nella nota della Cmc - deve essere uno dei principali argomenti da fissare all'ordine del giorno dell'organizzazione intercomunale. Lo sviluppo omogeneo dei servizi per l'intera Valle Caudina è un diritto per i Caudini e, ricordiamolo, un dovere degli eletti a servire il Popolo».

Inoltre, la Comunità Militante Caudina 321 cita l'emblematico articolo 6 dello statuto, rilanciando l'appello all'Unità e alla cooperazione nel mondo del volontariato:

«La Costituzione della Nuova Caudium parla chiaro e non usa mezzi termini. L'articolo 6 riporta testualmente che L'Unione è costituita a tempo indeterminato, fino alla decisione in ordine alla fusione tra i Comuni che la costituiscono, che è rimessa in ogni caso alla loro volontaria iniziativa. Essa considera raggiunta la propria missione alla costituzione del Comune unico della “Città Caudina”

La Cmc321 è pronta a dialogare con tutti coloro che hanno a cuore la sorte della propria Terra, oltre i campanilismi, le divisioni e gli squallidi strascichi post-elettorali:
«Basta polemiche sterili, ora più che mai, serve armonia contro il pericolo pandemia». 


Ufficio stampa Comunità Militante Caudina 321 
Nucleo Operativo Informazione Anti Covid-19


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