Il 21 settembre del 1996 è una data che per molti non significa nulla, ma per la Musica della nostra Area segna un vero e proprio "Punto di non ritorno".
Accadde che Massimo Morsello, militante e cantautore romano, in esilio a Londra per alcuni mandati di cattura legati alla repressione dei primi anni Ottanta, scelse di lottare per l'indulto e per la libertà di espressione con un'idea che all'epoca era a dir poco geniale:
un concerto "digitale" trasmesso in diretta da Londra e diffuso a Roma e Milano.
La copertina della ristampa a cura di Rupe Tarpea Produzioni (2016)
«Sono considerato un pericolo pubblico - dichiarò Massimino il 21 settembre 1996 a Il Giornale - temono che durante il concerto avrei potuto incitare la gente alla ribellione o a compiere atti illegali, ma è pura utopia perché ormai il mio mondo è la musica. Così si è giunti ad un compromesso: lo spettacolo è stato registrato a Londra e la cassetta del concerto spedita a Milano dove è stata supervisionata dalla Questura che ha dato il suo benestare: nessun pericolo, la manifestazione verrà trasmessa stasera in differita».Lo Schiaffo 321 ripropone, alle lettrici e ai lettori, l'intero concerto tratto dalla rete.
Buon ascolto.
Massimo Morsello in concerto a Londra
Per approfondire:
- https://www.barbadillo.it/71833-musica-punto-di-non-ritorno-massimo-morsello-ventanni-dopo/
- http://www.aclorien.it/archivioalternativa/concert.php?id=273
- https://www.discogs.com/it/Massimo-Morsello-Punto-Di-Non-Ritorno-11/release/10461199
- https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Morsello
immagini tratte da Barbadillo.it
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