FIUME 24.12.1920
Il delitto è consumato.
Le truppe regie hanno dato a Fiume il Natale funebre.
Nella notte trasportiamo sulle barelle i nostri feriti e i nostri morti.
Resistiamo disperatamente, uno contro dieci, uno contro venti. Nessuno passerà, se non sopra i nostri corpi.
Abbiamo fatto saltare tutti i ponti dell’Eneo.
Combatteremo tutta la notte.
E domani alla prima luce del giorno speriamo di guardare in faccia gli assassini della città martire.
Gabriele d'Annunzio, il Vate
Il delitto è consumato.
Le truppe regie hanno dato a Fiume il Natale funebre.
Nella notte trasportiamo sulle barelle i nostri feriti e i nostri morti.
Resistiamo disperatamente, uno contro dieci, uno contro venti. Nessuno passerà, se non sopra i nostri corpi.
Abbiamo fatto saltare tutti i ponti dell’Eneo.
Combatteremo tutta la notte.
E domani alla prima luce del giorno speriamo di guardare in faccia gli assassini della città martire.
Gabriele d'Annunzio, il Vate
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