3 PONTI 5 STELLE
La vergognosa situazione della discarica di Tufara Valle e
degli operai del Consorzio Napoli Caserta saranno i due motivi del presidio che
gli attivisti del Movimento 5 Stelle effettueranno domani mattina a Benevento sotto
la Procura della Repubblica. Gli operai, che non ricevono lo stipendio da troppo tempo, hanno chiesto una mano ai Pentastellati che stanno sostenendo la causa del proletariato dimenticato, proprio come la sicurezza della discarica Caudina.
La redazione de Lo Schiaffo 321 segue la vicenda
con attenzione da mesi, ma il tempo della protesta è finito, da tempo. Ci
vogliono risposte concrete e dirette.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei “Grilli Sanniti”.
Gli attivisti del Meetup Grilli Sanniti depositeranno,
mercoledì 2 dicembre, presso gli uffici della Procura della Repubblica di
Benevento un esposto per denunciare l’assoluto degrado in cui versa la
discarica Tre Ponti, nel comune di Montesarchio, e per chiedere alla
magistratura di accertare la sussistenza di eventuali responsabilità penali.
All’incartamento sarà allegata una cospicua documentazione
fotografica, raccolta due settimane fa in occasione del sopralluogo dei
Consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Tommaso Malerba e Vincenzo
Viglione. Le immagini immortalano non solo il preoccupante stato di degrado in
cui versano i luoghi in cui sono stati stoccati i rifiuti, ma anche
l’inaccettabile situazione in cui lavorano i dipendenti del Consorzio Na-Ce
che, da anni, si occupano dell’ordinaria gestione della discarica senza alcuna
garanzia salariale, né sanitaria e con pochissimi mezzi a disposizione.
E' necessario fare chiarezza al più presto sulle condizioni
in cui versa la discarica Tre Ponti e sulla scellerata amministrazione del
sito: le eventuali responsabilità dovranno essere opportunamente sanzionate.
Tutti gli attori istituzionali del territorio, pertanto,
saranno informati sia dell’iniziativa del MoVimento 5 Stelle, che della
gravissima situazione in cui versa il sito: l’esposto, dopo essere stato
depositato presso la Procura della Repubblica, sarà consegnato agli uffici
della Prefettura, insieme ad una delegazione degli operai del consorzio che
nella stessa mattinata manifesteranno presso la discarica, e a quelli della
Direzione Territoriale del Lavoro.
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