mercoledì 16 dicembre 2015

CMC321: + PREVENZIONE - ALLUVIONE



16 DICEMBRE 1999

Dopo 16 anni da quella maledetta notte, la Comunità Militante Caudina 321 ricorda le vittime ed i feriti dell’alluvione che tramortì Cervinara e distrusse alcune zone di San Martino Valle Caudina. Sei morti e decine di feriti che non devono essere dimenticati. Lo striscione esposto nella piazza di Joffredo è diretto ed emblematico: più prevenzione meno alluvione.





«Abbiamo sempre chiesto più prevenzione - dichiara il Direttivo della Cmc321- anche prima della tragedia del 16 dicembre 1999, quando questa comunità, sotto altre sigle, lanciò un disperato j’accuse che restò inascoltato da chi di dovere. La nostra realtà, non ci stancheremo mai di ripeterlo, ha vissuto la vicenda in prima linea, annunciando l’alluvione ben dieci mesi prima con una mostra fotografica, lavorando senza sosta per ripulire il fango in quei maledetti giorni con le squadre di volontari e soprattutto ha tenuto vivo il ricordo negli anni con conferenze e battaglie per la messa in sicurezza».

La Cmc321 va oltre la semplice, ma doverosa, commemorazione di rito, ovviamente molto sentita: «Evitare le catastrofi è impossibile, ma limitare i danni causati da esse è un dovere delle Istituzioni. Ci rivolgiamo all’Unione dei Comuni Caudini per costruire un futuro dove la sicurezza dei cittadini possa essere un vanto per la Nuova Caudium, partendo anche da un coordinamento autonomo del volontariato Caudino e delle associazioni di Protezione Civile. Manca un piano d’emergenza concreto ed unitario per informare la popolazione sui rischi e sulle reazioni a caldo. Serve un monitoraggio costante, accessibile e trasparente. Le nuove tecnologie sono fondamentali per tenere sotto controllo qualsiasi eventualità e con una cooperazione tra cittadini ed Istituzioni potremo essere pronti ad affrontare la cattiva sorte e combattere la malapolitica».

La nota della Comunità, che ha come simbolo due lupi, si chiude con un saluto commosso alle famiglie alluvionate: «Veder perdere la vita per una tragedia annunciata è un dolore che non avrà mai fine e siamo vicini alla sofferenza dei Cervinaresi, che hanno visto cadere a pezzi le frazioni di Joffredo e Castello. La Cmc321 continua la battaglia a difesa del territorio per onorare la memoria di chi è stato vittima anche di una politica scellerata e superficiale. L’etica che anima le nostre lotte ci spinge a continuare su questa strada, fatta di volontariato, solidarietà, amore e onore».

Il Direttivo
Comunità Militante Caudina 321


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