Il Monte Taburno sarà la meta per il gruppo di escursionisti
dell’Associazione Taburno Trekking, nata a marzo di quest’anno, con già tanti chilometri sulle spalle, che sabato 3
ottobre invita tutti gli appassionati di escursionismo, natura ed astronomia, ad
una serata molto particolare.
Insieme al Dottor Antonio Pepe, direttore dell’Osservatorio
Astronomico del Sannio, i partecipanti potranno ammirare nebulose, galassie e
costellazioni. Anche la luna avrà la sua parte.
Per l’esattezza gli amanti del
Taburno potranno osservare l’ultimo quarto del satellite terrestre. Il percorso
da affrontare è di due chilometri e mezzo, ovviamente attrezzati con scarponi,
abbigliamento idoneo, torcia, qualche bevande energetica e tanto amore verso l’avventura.
Si parte da Piazza La Garde a Montesarchio, alle 18 in punto, per arrivare sul
Piano Melaino.
Non sono tollerate le automobili.
Infatti, lo spirito verde della
nuova realtà Caudina è tutto nelle parole di Mario Cecere:
"Amanti della natura, dell’ambiente, della terra…la nostra.
Troppo spesso vituperata, offesa, inquinata da orde di barbari incivili e
ignoranti. Ci piace sentire sulla pelle i brividi di freddo del mattino
d’inverno, il vento tiepido della primavera e il caldo forte del sole d’estate.
Camminiamo in colonna con il fiato corto e pesante, incamerando ossigeno e
buonumore. I nostri occhi si colmano di bellezze e sentiamo profumi esclusivi,
che nessun essere umano può aver immaginato o disegnato. A volte ci sporchiamo,
ci bagniamo e quasi sempre sudiamo e torniamo a casa stanchi e affamati; ma
poco importa, siamo felici e soddisfatti, rigenerati e pronti per affrontare da
leoni, lo stress e la fatica di una nuova settimana. Non siamo atleti
superallenati, il Trekking non è competitivo è uno sport per tutti : ricchi,
poveri, giovani ed anziani e anche per chi ha messo su qualche chilo di troppo
(abbiamo accompagnato in montagna bambini, anziani e disabili senza alcun
problema, esistono percorsi adatti ad ogni circostanza).
Nessuno viene lasciato
indietro da solo, c’è sempre qualcuno che ti aspetta, ti incoraggia sulla
salita e ti allunga una mano se il
sentiero in qualche punto è troppo scosceso. Quando ci fermiamo per un piccolo
momento di preghiera, lo facciamo per rivolgere un pensiero solidale per chi
soffre, per chi non è più con noi e per ringraziare il Signore, per averci
donato tanta bellezza ed emozioni.
Consumiamo di consuetudine un piccolo
spuntino, dividendoci come fratelli, quello che abbiamo negli zaini e beviamo in allegria, un mezzo bicchiere di
vino che qualcuno si porta dietro.
Se vedete delle foto in giro o su internet,
non è per vanagloria, ma il tentativo di far conoscere le bellezze dei nostri
luoghi e un modo come un altro per ricordarsi delle splendide giornate,
trascorse nella natura con degli amici sinceri.
Fa niente se a volte siamo
costretti a raccattare immondizia, copertoni di auto, plastica di ogni genere
abbandonata dai soliti imbecilli e innumerevoli lattine di carburante per
motoseghe, usate dai taglialegna e poi lasciate incivilmente nei boschi.
Siamo
Trekkisti! Gente tosta, disposta alla sofferenza, pur di raggiungere un
traguardo di bellezza, civiltà e amicizia. Vieni una sola volta con noi e siamo
sicuri che non potrai più farne a meno".
Lo Schiaffo 321 si complimenta con gli Escursionisti del
Taburno per aver fatto assaggiare le bellezze di Madre Natura e la vetta del
monte, il 9 agosto scorso, ad un emozionato manipolo di ragazzi e ragazze
diversamente abili.
Avanti così!
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