BRIGANTI A TAVOLA
La conferenza “Cibo
come linguaggio interculturale dal brigantaggio all’expo” è riuscita a centrare
l’obiettivo prefissato, ossia muovere un piccolo passo in avanti per la giustizia
storica della questione Merdionale. Questa volta il tema è stato caratterizzato
da un aspetto messo in secondo piano, il Brigante a tavola ed il legame con la tradizione culinaria.
L’estate dei CDS
non è un momento di vacanza, bensì una continua ricerca di storia e identità,
che ci ha portato a Casalduni. Fiore
Marro, il Cervinarese presidente dei Comitati Due Sicilie ha scritto il
resoconto dell’appuntamento gigliato per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321.
«Rincorrere una sorta di menù, per quel che riguarda il cibo
dei briganti sarebbe stato un esercizio vacuo, questa gente viveva
all'addiaccio, braccata da carabinieri, guardia nazionale, bersaglieri e
cacciatori di taglie, davvero penso sarebbe un esercizio assurdo e inutile
quindi aspettarsi il 'pranzo del brigante' scritto da qualche parte. Nel mio
libro 'La fine dei vinti' durante il processo ai La Gala uno di loro, raccontò
che per una intera settimana dovettero sfamarsi di sola uva, lascio quindi
immaginare che momento altro dì 'gourmet 'questi nostri sventurati antenati
hanno dovuto assaporare.
La giornata di ieri, a Casalduni è comunque servita
per piazzare un'altra bandierina identitaria per noi Duosiciliani. Ottima la
conferenza a tema presentata da Chiara Foti coordinatrice CDS Giovani, buona la
performances di Aldo Clemente che affina sempre di più il suo rapporto con le
tammorre, da incorniciare la poesia di Ferdinando Russo, recitata dal sempre
valente Rino Cuomo.
Un momento di sbigottimento all'arrivo in paese, tutto tricolorato, ma poi vista l'accoglienza e la cordialità degli organizzatori tutto è per noi rientrato.
Un momento di sbigottimento all'arrivo in paese, tutto tricolorato, ma poi vista l'accoglienza e la cordialità degli organizzatori tutto è per noi rientrato.
Bella la presenza di amici Cervinaresi e
lasciatemelo dire, anche gli applausi e i complimenti ricevuti dopo la fine
della conferenza. andrebbero affinate dellle piccole cose da parte di chi organizza,
ma tutto è perfettibile. Due Sicilie Vivat».
Scritto da Fiore Marro
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