RITROVO REALE
Salvatore Pietrosanto è l’amministratore di un gruppo
virtuale, Sei di Moiano e Luzzano se, che raccoglie oltre duemila utenti su Fb,
ma che ogni 7 settembre abbandona questo mondo per fare “rete” dal vivo ed
immortalare questo avvenimento. Lo Schiaffo 321 ha scambiato quattro
chiacchiere con Salvatore, che ha anche contribuito con articoli e consigli
alla crescita di queste colonne “virtuali”.
Buona lettura.
d- Signor Salvatore finalmente si passa dal virtuale al
reale. Il 7 settembre ci sarà l’atteso evento del gruppo Sei di Moiano e
Luzzano se. Può spiegarci gli obiettivi?
r- Ogni anno in occasione della festività della Madonna
della Libera è mia intenzione di rivederci e immortalare l'incontro con una
foto. Come l'anno scorso, stesso giorno e stesso orario, Antonietta Maglione,
fondatrice del gruppo ed io Salvatore Pietrosanto, amministratore del gruppo,
abbiamo piacere di incontrarvi e farci una nuova foto ricordo tutti insieme.
Ovviamente sono benvenuti e benvoluti tutti, iscritti o meno al gruppo, con la
gradita partecipazione del parroco Don Iosif Varga, del Sindaco Avv. Giacomo
Buonanno, di rappresentanti dell'amministrazione comunale, della Proloco e
altre associazioni e gruppi che hanno accolto l'invito. L'appuntamento è
fissato per le ore 17.00 del 7 settembre in piazza San Pietro a Moiano davanti
la Chiesa Parrocchiale.
d- Il gruppo in rete è una delle forze che ha permesso l’operazione
pulizia del fiume Isclero. Cosa bolle in pentola per il futuro?
r- Il gruppo ha contribuito alla riuscita dell'iniziativa ma
il merito della stessa è tutto da attribuire al promotore Adolfo Parrillo e ai
"ragazzi" di Omaggiamo il territorio. Il gruppo Sei di Moiano e
Luzzano se sarà sempre disponibile ad affiancare iniziative che possano portare
benefici alla comunità come appunto quello della bonifica e la pulizia del
fiume Isclero.
d- La Valle Caudina inizia a prendere forma, soprattutto
grazie alle nuove forme di comunicazione. La tradizione può risplendere grazie
alla tecnologia? Come vede la società del Terzo Millennio? Virtuale o piena di
nuove virtù?
r- Bisogna avere fiducia e trasformare le parole in fatti.
Un po’ come trasformare il "virtuale" in reale.
d- L’Unione dei Comuni della Valle si prepara ad una
stagione calda. Che aria si respira a Moiano?
r- Personalmente penso che sia una cosa valida. Non può che
essere un vantaggio per i comuni che vi aderiscono, fermo restando le
prerogative dei singoli comuni e un attento vaglio delle norme complessive.
d- Un suo giudizio su Lo Schiaffo321 e sull’informazione
Caudina 2.0?
r- Trovo Lo Schiaffo 321 e l'informazione Caudina 2.0 un
veicolo importante per la comunicazione in Valle Caudina. Un lavoro che sia
l'uno che l'altra stanno espletando con dovizia, abnegazione e sacrificio.
d- Il sogno nel cassetto di Sei di Moiano e Luzzano se?
r- Mantenere fede agli scopo prefissati, lontano da critiche
avulse e strumentali. Continuare ad essere il collante tra le varie generazioni
passato, presente e futuro. Conservare nel tempo fede, storia, cultura e
tradizioni. Per usare una frase cara ad una membra (Monia Meccariello): Per
guardare in alto bisogna osservare prima dove poggiare i piedi.
d- Infine, saluti, consigli, critiche, denunce, carezze e
schiaffi…
r- Un invito a tutti, semplici cittadini, istituzioni, media
di lavorare per il bene comune, scevri da pregiudizi di sorta e/o di parte.
Le testimonianze di vita, i ricordi, le tradizioni, gli usi,
i costumi, i personaggi sono il legame che unisce le varie generazioni
(passato, presente e futuro) contribuendo a rafforzare il vigore del nostro agire
e rappresentano la fede, la cultura e la civiltà di un popolo. Le radici nella
memoria di chi è passato poi quando più restano attuali tanto più fungono da
connettivo sociale.
Ringraziamo per la foto lo Studio Gianni di Moiano.
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