MAMMA E PAPA'!
Nessun politico ammette l'esistenza della teoria Gender, ma
la chiama Teoria del Genere. Essa mira alla destrutturizzazione dell'identità
dei singoli insegnando ai bambini di oggi che al di là del proprio sesso
biologico possono decidere autonomamente di appartenere ad un altro genere. Il
tutto mirato al fatto di consegnare tutte le alternative sessuali alla
normalità ignorando completamente i limiti che la natura ci pone.
A lungo
termine sarà legalizzata anche la pedofilia che non sarà più un reato, ma una
condizione di GENERE (?).
Il disegno di legge che sta per essere approvato è stato
inglobato nel decreto legge della Buona Scuola. Prevede il cambio dei tesi
scolastici e delle attività scolastiche senza prevedere il consenso dei
genitori. Questo disegno di legge prevede 5 punti:
1)interpretazione del sistema di Genere e di tutte le misure
necessarie ad attuarlo.
2) distruzione di stereotipi usanze tradizionali che
differenziano il sesso biologico.
3) obbligo di formazione per gli insegnanti.
4) formazione universitaria di nuove leve per
l'insegnamento.
5) assunzione dei testi Polite per gestire l'eliminazione
del Genere umano.
I bambini saranno martellati in ogni materia con riferimenti
espliciti, gli faranno vedere immagini che i genitori gli eviteranno
accuratamente.
Tutto ciò comporterà che i figli della nuova generazione non
riconosceranno più la famiglia come tale e non avranno più identità sessuale
certa.
Tutto ciò è uno schifo questo decreto mira a destruttutare
la famiglia insegnando ai bambini che "mamma e papà" non è normale,
"etero" non sarà più una normalità, ma ciò che sarà normale è
"omo". A lungo andare i genitori non saranno più chiamati "mamma
e papà", ma "genitore 1 e genitore 2".
Il mio appello alla
cittadinanza della Valle Caudina è quello di recarsi nei propri comuni per
apporre una firma, sono gli ultimi giorni per farlo, per far si che questo
disegno legge non diventi legge, per far in modo che questo SCHIFO non prenderà
piede nelle scuole italiane.
Scritto da Armando Gallo
Per riassumere questa teoria gender, si può usare una
definizione che Lucetta Scaraffia ha usato in un suo articolo su L'Osservatore
Romano:
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