LOTTA NO AMIANTO
Eppur si muove, avrebbe detto il vecchio saggio Galileo Galilei. La battaglia contro l’amianto non conosce soste e a Cervinara, finalmente, qualcosa di interessante si muove. Lentamente, ma si muove.
L’operazione dell’Amministrazione Tangredi, lanciata con tanto di manifesto pubblico e curata dal
giovane Daniele Sorriento, sta portando i suoi primi frutti.
Sono arrivate le prime denunce per la rimozione dell’amianto e la
mappatura ha, finalmente, inizio. Lunedì mattina la Regione
Campania riceverà le prime dettagliate segnalazioni. Il delegato Daniele Sorriento ci
ha prontamente contattato ed ha esternato la sua voglia di continuare la
battaglia, costi quel che costi.
“La popolazione deve dormire sonni tranquilli
e non lasciarsi prendere dal panico e gettare l’amianto in ogni dove, perché con
l’aiuto di tutti possiamo fare tanto – ha dichiarato Sorriento allo
Schiaffo321. C’è la volontà di affrontare questo problema e questi piccoli
passi in avanti, per chi è da pochi mesi nella barricata delle Istituzioni, sono
delle vittorie che spingono a continuare su questa strada”.
Il problema maggiore, purtroppo, è la povertà delle casse comunali vuote e malinconiche. I tagli del governo centrale ormai sono un crimine verso la voglia di sviluppo e di tutela delle famose e dimenticate "zone interne”.
In ogni caso, il Movimento Caudino No Amianto è
costantemente allerta per qualsiasi intervento che possa informare e formare la
popolazione su questo maledetto assassino silenzioso.
“Dal comune fanno sapere che c’è la volontà di riaprire il
censimento e di tirare le somme a dicembre, in modo tale da segnalare quanto
più amianto e possibile. La mappatura capillare è necessaria per poi accedere
ai finanziamenti per la rimozione. Il No
Amianto, grazie all’esperienza nel campo, è consapevole della lunga trafila
burocratica e invita le istituzioni a puntare anche l’attenzione sull’incapsulamento
degli oggetti in amianto. Si potrebbe organizzare qualche evento d’interesse
popolare, insieme al Forum dei Giovani e alle altre associazioni territoriali,
per poi investire l’incasso nell’operazione “Impermeabile”, ossia
l’identificazione e l’isolamento della sostanza altamente cancerogena con
sostanze specifiche che lo rendono, appunto, impermeabile e quindi non nocivo
alla salute dei cittadini”.
Intanto, i ragazzi di Microphonix, insieme ad alcuni
esponenti del No Amianto, andranno domani pomeriggio a fare un sopralluogo sulla zona Coppola a Cervinara per verificare alcune segnalazioni.
La battaglia sarà ancora lunga, ma il concentramento di
forze verso un unico obiettivo lascia ben sperare. L’assassino silenzioso non
sarà più libero di uccidere la gente indisturbati.
C’è chi lo combatte.
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