AGITAZIONE
Esplode la protesta dei lavoratori dell’ex Consorzio di
bonifica Campania 3, esasperati da una situazione a dir poco vergognosa. Non
percepiscono un soldo da ben 37 mesi e molti di loro sono con l’acqua alla
gola, pressati da mutui e debitori. La loro salute è a rischio, perché c’è anche
l’assenza totale di indumenti di protezione adatti al lavoro e la discarica è
in condizioni allarmanti.
L’allora commissario straordinario per l'emergenza dei
rifiuti per la Campania istituì questa discarica letteralmente abbandonata a se
stessa. Senza sicurezza, senza elettricità, con servizi igienici fatiscenti e
con gli appelli caduti nel dimenticatoio fatti alle istituzioni.
Eppure il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, in una sua dichiarazione pubblicata da Ntv24 il 9 luglio 2015 parla con soddisfazione degli ultimi sviluppi sulla discarica, senza menzionare gli operai. Riportiamo il testo:
Ricci ha voluto dare atto al Consiglio Provinciale di avere posto un punto fermo nel programma di riqualificazione e rinascita della località “Tre Ponti“ di Montesarchio interessata nel 2004 dall'insediamento di una discarica regionale da parte del Commissariato per i rifiuti. Nell'area, infatti, è stato costruito, a cura della Provincia a seguito di un accordo con la Regione, un impianto sportivo polifunzionale coperto, nonché campi sportivi scoperti, a titolo di ristoro ambientale per il conferimento di alcuni milioni di tonnellate di rifiuti: con la delibera approvata dal Consiglio si è compiuto un buon passo in avanti per la consegna alla cittadinanza di quegli impianti sportivi ormai ultimati.
“Infatti, con la delibera assunta con il voto unanime di
tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, ha detto Ricci, è stata
data esecuzione ad una recente sentenza del TAR Campania ed è stato acquisito
al patrimonio provinciale un'area di proprietà privata di complessivi mq.
27.889,00, area trasformata per la realizzazione dell'intervento di risanamento
ambientale, infrastrutturale, polifunzionale. Nello stesso tempo è stata
autorizzata la restituzione in favore dei legittimi proprietari delle aree,
corrispondenti a circa mq. 135.366, che non sono stati oggetto di alcuna
occupazione / trasformazione. E' stato infine approvato, ha aggiunto il
Presidente della Provincia, l'ammontare dell'indennizzo nella misura di €.
171.225,36 al netto della somma di €. 365.207, già depositata presso la ex
Cassa Depositi e Prestiti in data 16.06.2008. La delibera approvata grazie al
senso di responsabilità istituzionale e alla lungimiranza dei Consiglieri
provinciali tutti costituisce, ha aggiunto Ricci, un risultato molto importante
per la cittadinanza caudina, sebbene ancora molto resti da fare per la messa in
sicurezza dell'impianto di discarica di Tre Ponti. La delibera peraltro – ha
concluso Ricci - riconosce la giustezza del lavoro posto in essere negli anni
passati dalla Provincia per la riqualificazione dell'area dai miei predecessori
e dai Consiglieri provinciali e può essere indicata come una “buona pratica”
per una corretta gestione delle discariche post-mortem”.
Di concreto, però, non c’è ancora nulla a quanto pare e i
lavoratori hanno chiesto aiuto al Movimento 5 Stelle che nella persona di Pasquale
Maglione ha presidiato la zona raccogliendo utili informazioni.
Lo Schiaffo 321 è al fianco dei lavoratori in lotta e porterà
all’attenzione del Popolo Caudino una situazione che mette in serio pericolo la
salute di tutti. La discarica è una vera e propria bomba ambientale che se non
seguita con criterio rischia di nuocere gravemente alla salute.
Lanciamo un appello alle Istituzioni territoriali, al
Prefetto di Benevento e, soprattutto, all’Unione dei Comuni della Valle
Caudina: mobilitiamoci subito a difesa dei lavoratori e dell’ambiente perché non
c’è un minuto da perdere.
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