MATALUNI CHIARISCE
Biagio Flavio Mataluni, presidente dell'A.C. Montesarchio 1950, ci ha inviato una lettera per
chiarire le sue posizioni dopo l’intervento del presidente Massimo Taddeo, bandiera della Forza e Coraggio 1972. Lo
Schiaffo321 chiude la polemica e dà spazio ad entrambi per poter dissetare la voglia di pluralismo, basato sul rispetto nei
confronti altrui.
In questo caso c’è stato un equivoco di fondo e il Presidente
Mataluni ce lo spiega:
«In merito alla replica del sig.Taddeo e all'interpretazione
della mia risposta alla vostra domanda sulle note polemiche, mi preme chiarire
che nell'esprimere la frase "Io sono per il calcio vero, quello fatto di
vittorie e sconfitte sul campo, non di vittorie conquistate in altre sedi e con
altri metodi. Io sono fatto per il calcio fatto con passione e dando la giusta
importanza a tutti gli attori, non quello fatto per mettersi in mostra con
egoismo ed egocentrismo", ho voluto solo sottolineare la mia idea di
calcio, non è mai stata mia intenzione far intendere altro, offendere o
screditare nessuno, né tanto meno attribuire a qualcuno una condotta
disonorevole, attribuirgli attività illecite o antisportive. Specificatamente
alla domanda da voi posta, la mia risposta è stata: E' una storia lunga
da spiegare. Siamo diversi, è per questo che in passato abbiamo polemizzato
spesso».
Lo Schiaffo de LoSchiaffo321, in questo caso, mira a mettere
la pace tra le due fazioni. Il rispetto deve caratterizzare gli Uomini di
sport, perché esempio per tanti giovani, specialmente nelle nostre zone.
Entrambi, a nostro avviso, sono persone mature che potranno un domani
stringersi la mano, come dopo una partita tirata, ma leale.
Il messaggio deve essere quello dell’agonismo e del
sacrificio, della goliardia e dello sfottò, ma sempre nei limiti della decenza.
Non ci riferiamo al caso specifico, che riteniamo chiuso, ma al mondo del
calcio minore che da anni coinvolge migliaia di sportivi ed è parte integrante
del folclore popolare.
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