15 IMMIGRATI AD AIROLA
Il Sindaco Michele Napoletano tramite un avviso pubblico ha
confermato l’arrivo nella Città di Airola di 15 rifugiati politici, nell’ambito
dell’eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari. Il servizio è
temporaneo e sarà gestito da una società privata agli ordini della Prefettura.
Il
primo cittadino Caudino chiarisce anche che
a nulla valgono posizioni di divieto e/o di ostracismo da parte dei comuni
ospitanti, che sono obbligati, invece, all’applicazione e al rispetto delle
leggi vigenti in materia.
L’appello al buon cuore della comunità di Airola, noi lo allarghiamo a tutta la Valle Caudina, è un augurio che sembra troppo rituale e
poco realistico.Pur sottolineando la “temporaneità” della permanenza sul suolo
Caudino il Sindaco Napoletano si mette a disposizione della popolazione, che
aspetta l’arrivo dei famigerati migranti, gestiti da gare d'appalto e non da volontari degni di tale nome.
Non vogliamo soffiare su sentimenti xenofobi, perché ripudiamo
ogni forma di razzismo e classismo, ma siamo convinti che l’equilibrio precario
della popolazione Caudina potrebbe dar vita a nuovi scenari metropolitani,
distanti dal territorio caudino non tanto come logistica, ma come logica.
Agli aiuti “temporanei” preferiamo aiuti concreti sul luogo
di provenienza.
Al buonismo di facciata preferiamo gli aiuti concreti e
lungimiranti per il Popolo Caudino, che da anni vede il fenomeno dell’emigrazione
crescere a dismisura.
Alle guerre per interessi economici, preferiamo l’autodeterminazione
dei Popoli.
Ciò deve dare anche rilievo al contatto da macropolitica e micro
territorialità e far riflettere i cittadini Caudini. Non siamo in una campana di vetro e il mondo è in una
situazione non proprio gaia e festosa.
Rispettiamo la situazione di emergenza, ma ricordiamo a
tutti che il termometro sociale è caldo, non solo per l’estate.
Le domande si moltiplicano.
Le domande si moltiplicano.
Per l’emigrante non c’è nulla e per il migrante c’è tutto?
Come si comporterà la Chiesa Cattolica con l’arrivo di
Musulmani e viceversa?
Il terrorismo religioso è in crescita, ma i controlli aumentano
di pari passo?
Paradossi del terzo millennio, che speriamo siano temporanei
come i temporali.
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