BUFALE IN SALSA CAUDINA
Il mondo dell’informazione da sempre cammina sul campo minato delle bufale. Tutti hanno letto almeno una “bufala” nella loro vita o peggio ancora qualcuno ci casca per superficialità o malafede. Invitiamo, quindi, le lettrici ed i lettori caudini a verificare sempre la fonte e a leggere qualsiasi cosa con senso critico. Le bufale si alimentano di superficialità, mista a curiosità irrefrenabile e spesso a malafede per racimolare qualche visualizzazione in più.
Nel mondo del calcio le bufale piovono ogni giorno. La
migliore negli ultimi anni è, a nostro avviso, quella dell’aspirante presidente
dell’Avellino calcio, tale Omar Scafuro, che per qualche settimana ne sfornò più dei caseifici di Salerno e Caserta messi insieme, tanto da irritare Silvio Berlusconi che avrebbe dichiarato “per me l’Irpinia
è come la Patagonia” dopo le voci insistenti di un suo ingresso nella società irpina di allora. Una potenziale
bufala nella bufala.
Quella delle ultime
ore ha dell’incredibile per il calcio caudino. La Valle Caudina calciofila ha letto che Pasquale
Ferraro, ex Cervinarese ora alla guida del Montesarchio 1950, sarebbe stato
esonerato dal presidente Biagio Mataluni. Al suo posto Grimaldi, ex allenatore
delle giovanili del Napoli. La fonte, Resport 24, in ogni caso aveva usato il
condizionale d’obbligo. Secca la smentita del diretto interessato tramite
UserTv.
Proprio la tv caudina si è trovata in mezzo alla polemica di fuoco,
post elettorale, tra gli sconfitti del Movimento Bene Comune di Cervinara
capeggiati dal dottor Vincenzo Iuliano e la lista vincente del Sindaco Filuccio
Tangredi. Le elezioni sono finite da un po’, ma le polemiche non si fermano a
quanto pare. La notizia del broglio elettorale è stata, paradossalmente, presa da
tutti come bufala, ma in questo caso le indagini delle forze dell’ordine sono
andate avanti e ora si aspettano chiarimenti in merito. Tommaso
Bello, firmatario della denuncia contro il Comune, ha parlato, tramite i
microfoni caldi di UserTv, di false
notizie fuorvianti della stampa locale. E’ chiaro il riferimento alla redazione
de Il Caudino.
Proprio la testata storica caudina, da qualche anno onnipresente anche in rete, ha riportato sulla propria pagina ufficiale la super bufala che pronosticava la morte, addirittura, di un quotidiano: Il Sannio. Le bufale hanno, anche loro, le gambe corte.
Proprio la testata storica caudina, da qualche anno onnipresente anche in rete, ha riportato sulla propria pagina ufficiale la super bufala che pronosticava la morte, addirittura, di un quotidiano: Il Sannio. Le bufale hanno, anche loro, le gambe corte.
Infatti, dopo decine
di commenti addolorati per la scomparsa del quotidiano di Benevento, è arrivata
la super smentita pratica. Il primo di luglio, data della presunta fine delle
pubblicazioni, è regolarmente apparso in edicola il giornale, con tanto di copertina a colori goliardica. In serata, approfondiremo l’argomento con un articolo specifico.
Anche noi de Lo Schiaffo 321 ci siamo, quasi, caduti.
Stavolta è stata l’eclatante notizia apparsa su Oggi Benevento, che parlava di un tentato stupro
e di una caccia al rumeno, presunto aggressore di una donna caudina. Ad oggi non
ci sono tracce di questo episodio ed il giallo resta irrisolto, anche perché non
ci sono stati più sviluppi, repliche o smentite. Noi pazientemente attendiamo per una questione etica e professionale.
In generale montare casi del genere è scorretto e crea solo scompiglio tra le lettrici ed i lettori.
Lo Schiaffo 321 non scrive per scopro di lucro
e non ha pubblicità . Altri, evidentemente, sì e
mirano ad accaparrarsi visualizzazioni.
Il fenomeno è in crescita costante ovunque e tutti possono cadere nel tranello. E’ anche nato un sito, bufale.net, dove si analizzano le bugie quotidiane da quella di Vasco Rossi che avrebbe odiato il
Sud Italia alle piramidi negli abissi del triangolo delle Bermuda. Il sito
spiega anche l’etimologia della bufala giornalistica: Secondo il Vocabolario della Crusca, "bufala" deriva
dall'espressione "menare per il naso come una bufala", ovvero portare
a spasso l'interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali, per
l'anello attaccato al naso.
La lista delle false notizie è infinita e purtroppo destinata
ad invadere il mondo virtuale dell’informazione 2.0. Il vero schiaffo è la sete
di verità, da contrapporre allo sciacallaggio mediatico senza etica. L’unica bufala che ci piace è quella sulla pizza…
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