AIROLA VUOLE SICUREZZA
Oggi alle ore 19, grazie alle 373 firme raccolte e
depositate dai cittadini di Airola, ci sarà il tanto atteso incontro con il Sindaco Michele Napoletano e le istituzioni. L’imminente arrivo nella città
Caudina di 15 extracomunitari ha scatenato un vespaio di polemiche e di perplessità.
Il Primo cittadino airolano dovrà chiarire pubblicamente, presso il palazzo
Montevergine in via Matteotti, i dubbi del popolo. Il Consiglio comunale,
quindi, sarà aperto a tutti coloro che vorranno affrontare in maniera
intelligente questo delicato problema.
Intanto, tutta la Valle Caudina attende l’esito di questo
confronto che potrebbe aprire un ciclo da esportare in tutti i comuni che
ospiteranno i famigerati profughi. Previste decine di cittadini all’incontro
conquistato dalla caparbietà di chi non vede chiaro sulla gestione dell’ordine
pubblico e vuole certezze dalle Istituzioni che saranno presenti al gran
completo. In ogni caso le decisioni saranno prese dall’alto e non dai sindaci
dei vari comuni ospitanti. Il clima è abbastanza teso e non ci resta che
aspettare la fine dell’incontro per tirare le somme.
Si deve scongiurare l’effetto
xenofobia che potrebbe inasprire l’ordine sociale e creare problemi
difficilmente gestibili senza una collaborazione attiva di tutta la
popolazione.
In queste ore, proprio a Benevento, i “migranti” sono scesi in
piazza per protesta contro lo Stato Italiano ed hanno alzato delle barricate
per sollecitare lo sblocco burocratico del loro status di rifugiati secondo l'accordo di Dublino. Secondo un articolo di Ntr 24, sarebbero scesi in strada per il pagamento dei 56 euro a testa, settimanali, per fare la
spesa.
Il popoloso Rione Libertà si è sorbito i blocchi stradali messi
in scena dai migranti provenienti dalla Somalia, Pakistan, Mali e Gambia. Le
forze dell’ordine hanno riportato tutto alla normalità, ma cresce il malumore anche
tra i disoccupati italiani. In Valle Caudina ci furono blocchi stradali per
problematiche simili. Le proteste degli immigrati sono una costante in ogni
centro d’accoglienza e fino ad ora non ci sono stati episodi eclatanti. In ogni
caso, Airola oggi e tutta Caudium domani esigono chiarezza & sicurezza.
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