NUN T'SCURDA'!
C’è il marchio Caudino anche nella manifestazione nazionale antirazzista, Duosiciliana, Italiana ed internazionale tenutasi a Torino ieri, che ha visto la partecipazione di una delegazione Cervinarese. “Gli uomini di Fiore Marro hanno voluto esserci, - si legge nella nota in esclusiva per Lo Schiaffo 321-
nonostante l'assenza forzata del presidente dei CDS, Cervinarese doc. Su tutti il concittadino Aldo Clemente, coadiuvato da Maria
Cipriano, Francesco Sorace e Giovanna De Vita con altri iscritti del sodalizio
identitario. Un plauso ad Aldo che quando c'è da metterci la faccia, ma
sopratutto l'anima, è sempre in prima linea, come i famosi briganti nostrani
dell'800”. L’intervento si chiude con una frase commovente e ricca di passione:
La bandiera dei Comitati Due Sicilie anche quest'anno è presente in onore dei
martiri di Fenestrelle.
Il coordinamento meridionalista, articolato da molte realtà,
ha deposto degli omaggi floreali, oltre alla consueta marcia pacifica in terra
piemontese, per non dimenticare il sangue versato in quegli anni.
Ecco il perché di questa manifestazione controcorrente: “abbiamo deposto una Corona dedicata a tutti i Duosiciliani ed a tutti gli altri
Italiani caduti, prigionieri e sterminati per le loro patrie: tutti gli Stati
Italiani autonomi ed indipendenti dal 1860-1861 ai nostri giorni, e posta nella
Piazza della Fortezza di Fenestrelle nel punto in cui, il 6 Luglio 2008 dopo
147 anni di oblio, era stata finalmente posta per la prima volta la prima
lapide votiva in loro ricordo, ed una Corona dedicata in particolare a tutti i
Duosiciliani, prigionieri e sterminati per la loro patria, il Regno delle Due
Sicilie, dal 1860-1861 ai nostri giorni e posta in una stanza delle Prigioni
della Fortezza di Fenestrelle,
La prima Corona, in
generale, a Ricordo ed in Onore di tutti i Militari e Civili, Cittadini di
tutti gli Stati Italiani indipendenti del 1861: il Regno delle Due Sicilie, lo
Stato Pontificio, il Regno Lombardo-Veneto, il Granducato di Toscana, il Ducato
di Parma e Piacenza, il Ducato di Modena e Reggio Emilia. La seconda Corona, in
particolare e specifico ricordo ed onore per i numerosissimi militari e civili,
cittadini del Regno delle Due Sicilie, i quali tutti caddero in battaglia o
furono presi prigionieri nelle guerre del 1859-1861 e successivamente e furono
sterminati nei campi di concentramento di Lombardore, di San Maurizio Canavese,
di San Mauro, di Novara, di Alessandria, di Genova, di Milano, di Bergamo,
della stessa Gaeta e di tutti gli altri luoghi di prigionia e di pena di tutta
Italia, tra cui in particolare nel più duro, temuto e famigerato di essi: il
Campo di Sterminio della Fortezza di Fenestrelle”.
Presente e attiva per l’evento, ovviamente boicottato dalla
stampa di regime, la seguente rete: Associazione Culturale “Capitano Mollot”, caduto del Volturno,
Attivismo Neo Borbonico, Comitati Due Sicilie, Insorgenza Civile, Istituto per
la ricerca storica delle Due Sicilie, Italia Prima, Movimento Meridionale, Onda
del Sud, Organizzazione Due Sicilie, il Parlamento delle Due Sicilie e il
Partito del Sud Italia.
Lo Schiaffo 321 ringrazia, a nome della Terra di Briganti, i
due attivisti Cervinaresi e Caudini, ossia “l’irrefrenabile Alduccio” e Fiore
Marro, quest’ultimo coordinatore per la Campania dei Comitati DuoSiciliani, impegnato
da sempre in prima persona per la giustizia storica ed etica nei confronti del
Popolo Meridionale.
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