INVASIONE AD AIROLA
Inauguriamo questa rubrica, SETTORE OSPITI, per dare spazio a tutte le voci che vogliono esprimere il loro punto di vista, senza offendere o/e diffamare nessuno, su tematiche d'interesse comunitario.
Ad Airola si parla di un’imminente invasione di circa 50 migranti imposti dal Prefetto di Benevento. I soliti imprenditori, amici degli amici, hanno fiutato subito l'affare. Si parla di circa 40 euro al giorno per ogni migrante accolto nelle loro strutture.
(Lo Schiaffo 321)
Ad Airola si parla di un’imminente invasione di circa 50 migranti imposti dal Prefetto di Benevento. I soliti imprenditori, amici degli amici, hanno fiutato subito l'affare. Si parla di circa 40 euro al giorno per ogni migrante accolto nelle loro strutture.
Hanno presentato le referenze per
aggiudicarsi i contratti milionari offerti dal Governo, che incarica la
Prefettura affinché possa dislocarli in vari centri della provincia, senza sapere se ci
sono le condizioni idonee. Per questi imprenditori è una manna caduta dal
cielo, un’opportunità economica da non farsi sfuggire, visti i pochi obblighi
che hanno per accogliere questa povera gente. Questi imprenditori non avrebbero
nessun interesse umanitario, base etica essenziale per un’operazione del
genere, ma punterebbero solo al loro arricchimento.
Al momento non hanno nemmeno le strutture pronte. Tuttavia,
con l’appoggio di costruttori locali, potranno facilmente superare questi
ostacoli. Infatti, i costruttori subito si sono messi in moto per ristrutturare
alcuni locali, renderli idonei alle nuove destinazioni d'uso ed essere in regola come strutture
ricettive. Sarà tutto pronto in tempi da primato. I soldi, si dice dalle nostre
parti, fanno venire la vista ai ciechi. Loro se ne fregano dei problemi che
quotidianamente la nostra comunità deve affrontare. Se tutto questo andrà in
porto, si aggiungeranno altre preoccupazioni.
C'è soprattutto il rischio della
stabilità sociale. Tutto ciò nell'indifferenza dell'amministrazione comunale. Non
ci sono informazioni in merito alla questione e il Sindaco si nasconde dietro
un “non so niente”.
Le due realtà attive sul territorio, il Movimento 5 Stelle e
il Movimento città sostenibile, hanno chiesto un incontro con il Sindaco, congiunto
con la cittadinanza, per avere delucidazioni in merito. Il Sindaco prevedendo
un clima infuocato preferirebbe far finta di niente. Noi pensiamo che queste
persone debbano essere ospitate in strutture pubbliche con personale
qualificato e con l'affiancamento di volontari locali.
Scritto da Bartolomeo Laudando
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