giovedì 23 maggio 2013
giovedì 16 maggio 2013
CMC451: NUOVA ALBA, NUOVI ORIZZONTI!
Comunicato Stampa CMC del 16 maggio 2013
Cmc451: la rete internet sarà libera!
“Finalmente la rete Internet sarà libera a Cervinara– esordisce il direttivo della Cmc451- e potremo accedervi gratuitamente grazie all’azione dell’Amministrazione Comunale”. La realtà giovanile che opera sul territorio sottolinea le motivazioni che hanno spinto i militanti ad elogiare le Istituzioni locali: “E’ un gesto di attenzione e di valorizzazione per la gioventù. Oggi internet significa molto anche nell’equilibrio sociale di una comunità umana. Si potrà con questa innovazione riallacciare anche un contatto con i tanti emigranti che vivono lontano dalla zona o all’estero. Elogiamo, quindi, chi ha aperto questi nuovi orizzonti a tutto il Popolo Cervinarese”.
“Noi difendiamo il territorio da tempo, però non ci stancheremo mai di sottolineare le vittorie di chi s’impegna per Cervinara. E’ loro dovere lottare per l’intera cittadinanza. E’ nostro dovere– si legge in chiusura della nota a firma della Comunità Militante Caudina 451- essere obiettivi e costruttivi per il futuro dell’intera Valle Caudina. In questo caso Cervinara ha dimostrato buon senso e lungimiranza anche per la difesa dell’ambiente, visto che con le nuove tecnologie si possono controllare vaste aree di verde, difendere l’ecosistema e punire gli assassini della nostra Terra”.
Il Direttivo Comunità Militante Caudina 451
rassegna stampa
giovedì 9 maggio 2013
domenica 5 maggio 2013
BOBBY SANDS VIVE!
Bobby Sands, martire per la Libertà
Ora mi trovo nel Blocco H, dove mi rifiuto di cambiare per adeguarmi a coloro che mi opprimono, mi torturano, mi tengono prigioniero e vogliono disumanizzarmi. Al pari dell'allodola non ho alcun bisogno di cambiare. È la mia ideologia politica e i miei principi che i miei carcerieri vogliono mutare. Hanno distrutto il mio corpo e attentato alla mia dignità. Se fossi un prigioniero comune mi presterebbero pochissima, o addirittura nessuna attenzione, ben sapendo che mi conformerei ai loro capricci istituzionali. Ho perso oltre due anni di condono. Non me ne importa nulla. Sono stato privato dei miei vestiti e rinchiuso in una cella fetida e vuota, dove mi hanno fatto patire la fame, picchiato e torturato. Come l'allodola, anch'io ho paura che alla fine possano uccidermi. Ma, oso dirlo, allo stesso modo della mia piccola amica possiedo lo spirito di libertà, che non può essere soppresso neppure con il più orrendo dei maltrattamenti. Certamente posso essere ucciso, ma, fintantoché rimango vivo, resto quel che sono, un prigioniero politico di guerra, e nessuno può cambiare questo.“
Scritto da Bobby Sands
tratto da L'allodola e il combattente per la libertà, p. 91
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