La frana al centro di un convegno organizzato dalla comunità militante caudina
Sono passati quasi venti giorni dal settimo anniversario della frana che distrusse la frazione Ioffredo a Cervinara, facendo registrare cinque vittime. L’anniversario è passato quasi in sordina.
Il sedici dicembre nella chiesa di San Nicola di Bari è stata celebrata una messa di suffragio per i cinque morti. Sembra quasi che un velo di oblio voglia ricoprire quella tragedia. Eppure i problemi sono ancora tanti sul tappeto. Basta fare una passeggiata in quella frazione per rendersi conto come siano ancora visibili i segni del disastro. Accanto ad essi c’è l’odissea delle famiglie che hanno avuto l’abitazione distrutta e non riescono ad ottenere le autorizzazioni per la loro ricostruzione. Ed in più poco e nulla è stato fatto per la messa in sicurezza della montagna.
Ciononostante politica e società civile cervinarese tacciono. Per fortuna c’à ancora chi ha a cuore queste vicende. Si tratta dell’organizzazione giovanile di destra, Comunità Militante Caudina quattro, cinque, uno, che per domani alle ore 18 e 30, ha organizzato un convegno su questo tema. L’appuntamento si terrà nella biblioteca de Il Caudino in piazza Trescine. Il dibattito prevede la partecipazione di undici relatori. Si tratta di esponenti politici e rappresentanti di associazioni. Insomma un momento per riflettere sulla più grave sciagura che si è abbattuta su Cervinara negli ultimi anni.
Retesei, 4 gennaio 2007
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