domenica 5 novembre 2006

I giovani militanti caudini contro la delegazione monarchica | RASSEGNA STAMPA

I giovani militanti caudini contro la delegazione monarchica

Durante la manifestazione del 4 novembre in Villa Comunale, sono stati diffusi, prevalentemente ai giovani delle scuole primarie, medie e superiori, centinaia di volantini della Comunità Militante Caudina 451, l’associazione Sociale e Culturale che da mesi si sta battendo per la pulizia del Monumento ai Caduti, che proprio ieri è stato al centro dell’attenzione generale essendo il punto di riferimento della Commemorazione.

I giovani militanti caudini hanno finanche contestato, civilmente, la presenza della delegazione monarchica con un volantino che ha riscosso l’attenzione dei giovanissimi studenti, dei professori e dei Presidi dei vari Istituti presenti.

Ecco il testo: “Non dimentichiamo il massacro che ha patito il Nostro Popolo per opera dei Savoia! Migliaia di deportati nei campi di concentramento per meridionali, circa un milione di vittime della repressione per conto degli interessi massonici sabaudi e non. Con la proclamazione dello stato d’assedio, avvenuta il 25 aprile 1862, la ribellione antisavoia delle popolazioni meridionali fu dichiarata ufficialmente illegittima e di conseguenza si avviò una repressione politico-militare tra le più spietate della storia moderna. Nel Sud fu schierato il grosso dell’esercito di occupazione piemontese che nella sua pesante azione repressiva non esitò a violare i più elementari diritti umani. 

Torture, processi sommari, carcere, lavori forzati, evacuazioni, fucilazioni di massa, e la distruzione di ben 14 paesi, furono i risultati di una sporca guerra che vide in campo un intero esercito contro la Popolazione del Sud Italia. Non dimentichiamo il Solenne Tradimento dell’8 settembre e la fuga del 9 settembre 1943 quando Vittorio Emanuele III con la famiglia reale, Badoglio ed i principali esponenti governativi e militari fuggono da Roma per imbarcarsi a Pescara sulla corvetta Baionetta per poi dirigersi alla volta di Brindisi già occupata dagli Anglo-Americani. I morti, a causa di quella vile e codarda decisione, ammontano a oltre 200.000. Gli unici a combattere per l’ONORE dell’Italia furono gli Uomini e le Donne che lottarono, contro tutto e tutti, a difesa del vero Tricolore. Quello della Repubblica Sociale Italiana.

La Comunità Militante Caudina 451 in occasione del IV Novembre ricorda TUTTI i Caduti che hanno difeso l’ONORE della nostra Patria! Oltre le false cerimonie di rito e l’ipocrisia di chi ancora non ha provveduto alla pulizia dall’oblio e dal vandalismo della Madre degli Eroi, il Monumento ai Caduti eretto in Villa Comunale…”.

Alla fine della manifestazione e dopo il volantinaggio, i militanti della CMC 451 e qualche Guardia d’Onore Monarchica hanno addirittura scambiato qualche battuta, prettamente di carattere storico e culturale, sul contenuto del manifestino dimostrando maturità ed apertura mentale.

Corriere dell'Irpina, 5 novembre  2006


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