Intitolata al giovane Sergio Ramelli la sede di Azione Giovani Cervinara
I quaranta iscritti inaugureranno la sede durante la prossima Festa Tricolore.Sarà intitolato a Sergio Ramelli il nucleo di Azione Giovani. Il giovane militante del Fronte della Gioventù trucidato nel lontano 195 a Milano con l'accusa di essere un "fascista". L'idea è venuta al presidente Valerio.Criscuoli ed è stata subito approvata dall'Ingegnere Giuseppe Ragucci, noto esponente di AN e dal giovane presidente di Alleanza Nazionale, Saverio Vitagliano.
E' stato un grosso onore intitolare la nostra sezione a Sergio, il suo sacrificio è, per tutti noi, uno stimolo a continuare su questa strada e rappresenta ancora oggi il simbolo della lotta all'antifascismo militante commenta il presidente Criscuoli.
d- Ma Azione Giovani quanti iscritti conta?
r- L'ultimo tesseramento arrivò a quota 40, quest'anno puntiamo alle 50 tessere, risultato storico per un movimento giovanile di destra in Valle Caudina; senza contare il nucleo di San Martino V.C. che ha come colonna portante Giovanni Mauriello e un potenziale di 20 iscritti. Ma a mio avviso non contano le cifre. Serve l'azione.
d- Programmi a breve termine?
r- Sì, prima della Festa Tricolore stiamo organizzando un torneo di pallacanestro e uno di calcetto, il secondo probabilmente con l'Azione Cattolica "San Potito" di Bruna Marro e Ferruccio Caramanno. Poi cercheremo di organizzare un dibattito culturale sulla Resistenza dove inviteremo tutti gli esponenti delle forze politiche locali e quelli di AG a livello provinciale e regionale, come il presidente provinciale Ettore De Conciliis, i dirigenti Sabino Morano, Giovanni Candela e Nicola Caristo, per fare qualche nome.
d- Oltre AG cosa offre la Valle ai giovani?
r- Poco, molto poco. I Giovani Comunisti sono latitanti e appaiono di tanto in tanto alle "Feste di Liberazione". A Rotondi la neonata sezione della Sinistra Giovanile (targata Democratici di Sinistra), che annovera in prima linea Lara Lanni e Michela Maiello, appare inesperta e disorganizzata; poi il buio totale, ma questa situazione è dovuta alla cattiva concezione che la maggior parte dei giovani ha della politica, "grazie" agli esempi della Prima Repubblica.
d- Un'ultima cosa?
r- Vorrei esprimere indignazione per l'attentato a Don Nicola Taddeo e invitare tutti a lottare contro sistema, sia in modo rumoroso, sia in maniera silenziosa; questo problema va aldilà del colore politico. Qui deve essere difesa la nostra comunità e guai a mollare in questo momento!
Ottopagine, 12 maggio 1998